Polonia, 1962. La 18enne Anna, un orfana
cresciuta in convento, ha deciso di farsi suora.
Tuttavia, poco prima di prendere i voti, scopre
di avere una zia ancora in vita, Wanda, la sorella
di sua madre. Insieme a lei la ragazza affronterà
un viaggio alla scoperta del proprio passato:
scopre, infatti, di avere origine ebraiche e che
il suo vero nome è Ida…La qualità del film è la
splendida fotografia in bianco e nero in proporzioni
di film d'altri tempi, quadrato (1:1.33) che da sola
vale la visione. Una storia ambientata in uno dei
regimi grigi e vacui del dopoguerra. Due donne
che non si conoscono, ma si rispettano in cerca
di un senso dilatato e irraggiungibile. Il regista
ci regala una messa in scena pulita, chiara per
tempi e inquadrature quasi ad indicare una via
più semplice ma al tempo stesso sofisticatissima.
vale la visione. Una storia ambientata in uno dei
regimi grigi e vacui del dopoguerra. Due donne
che non si conoscono, ma si rispettano in cerca
di un senso dilatato e irraggiungibile. Il regista
ci regala una messa in scena pulita, chiara per
tempi e inquadrature quasi ad indicare una via
più semplice ma al tempo stesso sofisticatissima.
5 Stelle